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Con l’acronimo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) si indica quel sistema unico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e/o dei soggetti privati che vi abbiano aderito: tale identità si può ottenere inoltrando richiesta ad uno degli “Identity Provider” accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).
Appurato di che cosa si tratta, viene ora il “tasto dolente”: aprire un’identità digitale infatti non è semplice, e per tale motivo abbiamo preparato un tutorial che confidiamo possa tornarvi utile qualora vi trovaste nella necessità di farlo.
Per scegliere a chi affidarsi è opportuno dare un occhio alla pagina ufficiale di agID, sempre aggiornata con tutti i provider disponibili e i costi di registrazione/mantenimento.
NB La nostra guida riporta i passaggi seguiti per aprire una nuova ID Infocert: l’iter è pressochè lo stesso per tutti gli operatori.
spid
Aprire una SPID: istruzioni per la registrazione 
Per prima cosa bisogna scegliere un nome utente ed una password, specificare una email valida ed accettare la “Normativa sul trattamento dei dati personali”.
L’indirizzo di posta elettronica dovrà essere poi confermato.
A questo punto dovremo logarci con la user appena scelta…
…poi specificare una domanda di sicurezza e, soprattutto, il nostro numero di cellulare (indispensabile per l’accesso con la cosiddetta “Verifica in due passaggi”).
Anche il cellulare andrà verificato tramite il codice ricevuto sullo stesso.
Identificazione dell’utente
Lo step successivo riguarda l’identificazione dell’utente attraverso i dati personali: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo etc.
E’ ora il momento di caricare un documento di identità: si può scegliere fra passaporto, carta d’identità o patente di guida…
…i cui dati (numero, data di rilascio e di scadenza etc) andranno poi specificati nel form successivo.
Per quanto concerne l’upload, si può procedere sia tramite webcam che caricando un’immagine scansionata. Fronte e retro, ovviamente.
In ultimo si deve accettare la normativa contrattuale.
Un passaggio cruciale: il riconoscimento dell’intestatario
Data l’importanza di ciò che si può gestire con la SPID, è fondamentale identificare in maniera univoca il nuovo intestatario. Esistono diverse modalità a riguardo: tramite webcam, recandosi fisicamente davanti ad un incaricato, tramite firma digitale o con la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Chi ci conosce sa quanto apprezziamo la CNS o CRS, e per tale ragione provvederemo a farci riconoscere tramite essa: vi ricordiamo che la procedura è molto semplice, ma necessita che sul computer siano installati tutti i driver necessari perché in caso contrario il sistema darà errore.
Verificata l’idoneità del dispositivo…
…potremo finalmente accedere all’homepage della nostra SPID.
Accettata nuovamente l’informativa contrattuale…
…si devono sottoscrivere tramite flag alcune “dichiarazioni” di responsabilità.
Firmato digitalmente il “modulo di richiesta” tramite codice “Codice di sicurezza OTP” inviato sul cellulare…
…la (lunga) procedura può dirsi felicemente conclusa.
Si badi però che la nuova identità digitale sarà disponibile solo dopo la verifica di tutti i dati da parte del provider (la pratica solitamente viene portata a compimento nel giro di 24/48 ore).
Installare l’app sul cellulare
Per concludere l’iter sarà infine necessario installare l’app dedicata sul cellulare: dopo aver abbinato il dispositivo all’account personale, si dovrà stabilire l’unlock code (o “codice di sblocco”)…
…indispensabile per generare i codici temporanei di 8 cifre (OTP) con cui procedere in caso di necessità.
Se doveste incontrare ulteriori difficoltà, non esitate a contattare il customer care messo a vostra disposizione al numero 06/82.888.736. [TORNA ALL’INIZIO]
SENEX
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Arianna
Complimenti, una guida chiara e dettagliata: avete in programma di fare lo stesso anche con gli altri provider?
senex
Gent.ma Arianna, buongiorno.
Al momento debbo dirle che no, non abbiamo pensato di dedicare una guida specifica a ciascun provider: il nostro interesse era più che altro quello di illustrare quali fossero i passaggi per aprire una SPID, dimostrando che occorre una certa dimestichezza col mezzo informatico per arrivare alla fine del percorso.
Indirettamente il messaggio è rivolto anche al legislatore affinchè questi – oltre ad “immaginare” strumenti che possano semplificarci la vita – semplifichi anche i percorsi utili a dotarsene.
Cordiali saluti.