SEGUICI SU FACEBOOK!


Ti sei perso i nostri ultimi post?

La scuola e la didattica sono in costante trasformazione, e ogni giorno emergono nuove riflessioni e proposte per rendere più efficace l’intervento educativo: a partire da tale riflessione vogliamo presentarvi oggi l’idea di una professoressa che ha coniato il concetto di “Darwinismo Pedagogico”, un approccio che invita la scuola a evolversi proprio come un organismo vivente.

Docente di sostegno in un istituto superiore della provincia di Sondrio, la prof.ssa Chiara Baldini ha strutturato un progetto attraverso cui elaborare una proposta didattica capace di rimettere al centro la persona e le sue attitudini: in questo scenario ha pensato a nuove figure – i docenti GIFT Generatori di Idee che Favoriscono Talenti – che non sono più semplici “trasmettitori di conoscenze”, ma “attivatori di crescita”, “promotori di individualità” e “costruttori di senso”.

docenti gift

Il desiderio di Chiara è ora quello di coinvolgere altri docenti, educatori, genitori e scuole per costruire una comunità pedagogica viva e aperta al cambiamento: proviamo a capire meglio la sua idea ascoltandone direttamente il pensiero.

La valorizzazione delle inclinazioni individuali

Oggi più che mai la scuola ha il dovere di garantire un ambiente democratico non solo in senso istituzionale, ma anche culturale e formativo: un luogo in cui ogni studente possa sentirsi parte di un processo collettivo, valorizzando la propria unicità e contribuendo al bene comune grazie alle sue inclinazioni e ai suoi punti di forza.

Ogni studente e studentessa nasce con qualche talento; compito della scuola è vederlo, valorizzarlo ed arricchirlo, perché diventi patrimonio per l’intera comunità.

Il docente GIFT parte dunque da un presupposto chiaro: ogni persona deve ricevere ciò di cui ha bisogno, nel rispetto di ciascuna individualità (la crescita piena e felice di ciascuno non ha uno scopo, è lo scopo di tutte le realtà educative); la scuola non serve a farci tutti uguali, ma a promuovere le qualità di ciascuno, nel gioco infinito di un disvelamento reciproco.

Per questo non possiamo più farla come la si faceva all’inizio della sua storia, applicando un modello univoco di insegnamento e chiedendo a bambini e ragazzi di aderirvi: bisogna passare dal paradigma di una scuola fondata sull’alunno standard, a quella di una scuola che vive di differenze e di talenti individuali pronti da mettere in gioco.

docenti gift

Un nuovo ruolo per i docenti

Il docente GIFT avrà pertanto il compito di favorire questo cambiamento, prendendosi il tempo dell’osservazione dei suoi alunni e non applicando strategie preconfezionate, ma attraverso un nuovo modo di pensare il proprio ruolo, con lezioni sempre diverse, capaci di incontrare ed integrare tutte le intelligenze teorizzate da Gardner.

Tale trasformazione parte da una presa di coscienza: la necessità di uscire dalla logica del “riempire menti” per abbracciare quella del “liberare potenzialità”; la scuola è insomma chiamata a essere luogo di costruzione dell’identità personale e sociale degli studenti.

Un indispensabile cambio di prospettiva

Per concludere, il “Darwinismo Pedagogico” di cui si parlava all’inizio opera quindi in due direzioni: una classica, che chiede agli alunni di adattarsi al mondo e alla cultura alla quale appartengono, e una nuova in cui è la scuola che si adatta ai talenti degli alunni, offrendo loro ciò di cui hanno bisogno per farli sbocciare.

Cambiare non è più un’opzione, ma una necessità: per farlo, serve un mutamento radicale di prospettiva, sostenuto da valori forti (espressi nel “dodecalogo del docente GIFT”) e che pongono al centro una visione positiva dell’alunno, basata su empatia, ascolto, collaborazione e creatività.

Se stai valutando di acquistare un nuovo tablet, ti segnaliamo i topseller proposti nello store di Amazon con sconti molto interessanti... CLICCA SULLE IMMAGINI PER SCOPRIRE QUALI SONO!

Prima di congedarsi Chiara lancia un invito alla comunità educativa, al fine di costruire un’alleanza fondata su valori condivisi e sull’idea che la scuola non sia un luogo neutro ma un potente motore di trasformazione culturale e umana: “Non si diventa GIFT per caso, ma per scelta, con coraggio e passione”.

Ciò di cui si è discusso oggi in questo post non è solo un’idea astratta da lasciare “sulla carta”, ma un percorso da costruire concretamente: se vi riconoscete in tali principi e siete interessati entrare a far parte della comunità dei docenti GIFT vi invitiamo ad unirvi al gruppo Facebook dedicato, così da rimanere sempre aggiornati e condividere spunti di riflessione!

SENEX

© Senex 2025 – Riproduzione riservata


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER (procedendo si considera accettata l’“Informativa sulla Privacy”).

    Nome *

    Email *

    [recaptcha]

    La prof.ssa Baldini ha strutturato una proposta didattica che vuole rimettere al centro la persona e i suoi talenti. Per riuscirci serve una nuova figura di insegnante: il docente GIFT.

    docenti gift